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Segretari comunali e provinciali: pubblicato il decreto che autorizza l’assunzione di 245 unità
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Segretari comunali e provinciali: pubblicato il decreto che autorizza l’assunzione di 245 unità 

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che autorizza il Ministero dell’Interno – Direzione centrale per le autonomie – Albo dei segretari comunali e provinciali (ex AGES) ad assumere 245 unità di Segretari comunali e provinciali.

I dettagli del concorso li avremo solo a bando pubblicato; tuttavia, possiamo farci un’idea di come sarà strutturato il prossimo concorso guardando i bandi degli anni precedenti.

REQUISITI DI ACCESSO

La passata edizione del concorso per Segretari comunali e provinciali richiedeva il possesso dei seguenti requisiti:

  • Cittadinanza italiana;
  • Idoneità fisica all’impiego
  • Godimento dei diritti politici;
  • Posizione regolare nei confronti degli obblighi militari, per i cittadini soggetti a tale obbligo;
  • Laurea magistrale (ordinamento di cui al D.M. 270/2004) in:
  • LM-56 Scienze dell’economia;
  • LM-77 Scienze economico-aziendali;
  • LMG/01 Giurisprudenza;
  • LM-87 Servizio sociale e politiche sociali;
  • LM-52 Relazioni internazionali;
  • LM-62 Scienze della politica;
  • LM-63 Scienze delle pubbliche amministrazioni;
  • LM-81 Scienze per la cooperazione allo sviluppo;
  • LM-88 Sociologia e ricerca sociale;
  • LM-90 Studi europei;

oppure

  • Laurea specialistica ex D.M. n. 509/1999

oppure

  • Diploma di laurea conseguito con l’ordinamento universitario previgente al D.M. 509/99, equiparati con Decreto Interministeriale del 9 luglio 2009 alle suddette lauree magistrali.

LE PROVE D’ESAME

Il bando di concorso del 2021 prevedeva un’eventuale prova preselettiva, 2 prove scritte e 1 prova orale; quindi, è ragionevole aspettarsi delle prove d’esame quanto meno analoghe a quelle precedenti.

  • La prova preselettiva consisteva nella soluzione di 70 quesiti a risposta multipla da risolvere nel termine massimo di 45 minuti nelle materie delle prove scritte e orali.
  • La prima prova scritta aveva ad oggetto argomenti di carattere giuridico, con specifico riferimento al diritto costituzionale; diritto amministrativo; ordinamento degli enti locali e diritto privato.
  • La seconda prova scritta riguardava argomenti di carattere economico e finanziario-contabile, con specifico riferimento ad economia politica; scienza delle finanze; diritto finanziario; ordinamento finanziario e contabile degli enti locali, nonché management pubblico.
  • La prova orale aveva ad oggetto diritto costituzionale; diritto amministrativo; legislazione amministrativa, statale e regionale; ordinamento finanziario e contabile degli enti locali; diritto tributario; scienza delle finanze; diritto finanziario; ragioneria applicata agli enti locali; politica di bilancio e gestione delle risorse; tecnica normativa; tecniche di direzione e il management pubblico.

Nel corso della prova orale veniva accertata anche la conoscenza dei candidati della lingua inglese e delle apparecchiature e applicazioni informatiche più diffuse.

COME PRESENTARE LA DOMANDA

Il candidato dovrà presentare la domanda – quasi sicuramente – tramite apposita piattaforma digitale che sarà indicata dallo stesso bando di concorso, a cui sarà possibile accedere tramite le credenziali del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID).

Molto probabilmente, anche per questa nuova edizione di concorso, sarà richiesto, come per la scorsa, il pagamento di 10,00€ da versare mediante bonifico bancario, quale contributo per la copertura delle spese di procedura, entro il termine di scadenza delle domande di partecipazione.

Per il bando di concorso, clicca qui.

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